27.4.13

"Italiano? Mamma mia!"

Come ogni Paese che si rispetti anche la Germania ha i suoi belli stereotipi sull’Italia. Ci eravamo più o meno abituati a quelli inglesi, popolo che ti guardava con il naso all’insù e ti ricordava ogni volta quanto loro fossero polite e quanto tu invece cafone. I tedeschi sono più pittoreschi.


Innanzitutto, non hanno ben chiara la distinzione tra Italia e Spagna. Forse perché per loro costituiamo un unicuum di crisi e degrado? Insomma, i tedeschi tendono a confondere le due lingue, e ti pronunciano frasi (con le quali vorrebbero sorprenderti su quanto sanno la tua lingua) come “Gracias!” o “Por favor”.

Classico è urlarti in faccia (perché noi, a detta loro, e qui hanno anche ragione, non parliamo, gridiamo) parole come “Mario!”“Luigi!”, molto gettonato è anche “Ciao bella!” senza peraltro conoscerne il significato, o l’immancabile “Mamma mia!”, di solito accompagnato da un gesto della mano che ovunque pare essere il gesto che ci contraddistingue. E tu devi ascoltarli, magari sorridere anche, trattenendoti dal metterli le mani addosso, altrimenti ti catalogano come “mafia”.

Caratteristica dei tedeschi è infatti la paura sconsiderata che hanno di “Cosa Nostra”. Mafiaè per loro termine generico che racchiude tutto, si trova esclusivamente in Sicilia e coloro che ne fanno parte indossano coppola e completi gessati. Una ricostruzione molto alla Il Padrino, molto romanzata e molto irreale.

Clichè ormai consolidato in tutto il mondo (e soprattutto in Germania) è quello “spaghetti e mandolino”, che ogni straniero che si rispetti ha del Bel Paese: una visione onirica dell’Italia, di un luogo ameno in cui i gondolieri di Venezia e i centurioni sotto il Colosseo fanno da protagonisti, come anche i motorini alla Vacanze Romane che sfrecciano sulle nostre strade e nella loro immaginazione.
Una nazione in cui la mamma è sempre grassa, sempre invadente e sempre che cucina.“Pasta”“pizza”“pesto”“lasagne”, queste le parole preferite dai turisti tedeschi in Italia. E le uniche che conoscono sono proprio “prosciutto”, “mozzarella”, “funghi”, “salami”, “quattro formaggi”, ossia le farciture delle pizze.

Un altro stereotipo che ha discreto seguito in terra teutonica è l’idea che i ragazzi italiani siano tutti latin lover e non sappiano tenere le mani a posto, e le ragazze tutte calienti (sempre per la solita confusione Italia/Spagna). Questo gioca a nostro favore, donne. Vi crea imbarazzo camminare per le strade della Germania in quanto siete le uniche sotto il metro e ottanta e dai capelli corvini? I ragazzi tedeschi adorano le brunette formato pocket, più solari e meno noiose (per loro eh!) delle stangone-ciocche d’oro. E quando un tedesco riesce a conquistare un’italiana, susciterà l’invidia degli amici.

E non poteva mancare ciò che ormai ci caratterizza in tutto il mondo: il bunga-bunga infatti è uno tra i temi più popolari nelle lande tedesche, insieme al suo rappresentante più onorevole. I tedeschi se la ridono. Se la spassano proprio a leggere le ultime novità in fatto di gossip italiano. Una buona alternativa alle soap alla tv.

Ma in fondo i tedeschi ci amano. Amano tutto dell’Italia. Il cibo, il clima, il mare, le bellezze artistiche. E sebbene sembra ci snobbino, vogliono visitare ogni singolo centimetro del nostro Paese, sì perfino la Sicilia. Ma rigorosamente con il giubbotto anti-proiettile.



Originariamente scritto in data 21/03/2013 su www.giovaninrete.it, La mia valigia Erasmus

2 commenti:

  1. Bellissimo questo post :) è da tempo che penso di iniziare una "collezione" di . Comunque confermo quanto scritto, anche se ci son stato molto meno ho avuto le stesse impressioni! Bello poi vedere come siano più o meno diverse da paese a paese... e a Bruxelles!?

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    1. haha grazie :) su bruxelles...l'articolo arriverà presto ;)

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