14.2.14
Amori a distanza: buon San Valentino
9.2.14
Dove mangiar i migliori waffles a Bruxelles
Se c’è una cosa tipica di
Bruxelles (o meglio, del Belgio) sulla quale è stata costruita un’intera
industria, quella cosa è il waffle. Per chi non sapesse cosa sono, i waffles, o
waffel o gaufres (a seconda della lingua in cui scegliate di pronunciarlo,
inglese, olandese o francese) sono delle cialde croccanti fuori morbide dentro cotte
su piastre “grigliate” che li conferiscono quell’originale superficie “a
grata”. Dal primo giorno in cui ho messo piede a Bruxelles ne sono diventata
dipendente. Ma come tutte le industrie turistiche, i waffles spopolano ovunque,
in ogni angolo di strada, e bisogna essere attenti a scegliere quelli giusti.
Dove assaporare quindi i waffles migliori della città?
31.1.14
Come il nord Europa ti cambia la vita
(Ossia: quelle nuove imbarazzanti abitudini)
Vivere in nord Europa ti
sconquassa la vita. E non nel senso psicologico (anche, ma quella è la parte
meno traumatica), ma nel senso quotidiano: vivere in nord Europa ti rivoluziona
la routine e ti porta a fare cose che in Italia non avresti mai neanche sognato
di fare. Ormai sono quasi 3 anni che vivo all’estero, prima in Inghilterra, poi
un breve periodo in Germania, e ora in Belgio, e posso dire che le mie
abitudini sono decisamente cambiate, e che mi ritrovo a fare cose che in Italia
fino a poco tempo fa avrei considerato imbarazzanti.
23.1.14
La VERA Bruxelles
Vivo a Bruxelles da circa 5 mesi, e con lei ho un rapporto di amore/odio. Alcuni giorni tende più all'amore e altri di più all'odio. Quando sono arrivata ad agosto a cercare casa l'odio ha decisamente predominato (qui il resoconto delle mie fatiche nel trovare un appartamento). Quando mi sono finalmente sistemata ed ho cominciato il master l'amore ha prevalso. Ora, a distanza di 5 mesi, il rapporto è conflittuale. Bruxelles o la si ama o la si odia. Perchè è tutto il contrario di come te l'eri immaginata. Quindi sei o immensamente deluso o piacevolmente impressionato. Nel mio caso vale la prima, ma non per questo non riesco a trovarne dei lati positivi.
10.1.14
Il mio Natale tedesco
Finalmente trovo il tempo per scrivere un nuovo post (tornata da poco a Bruxelles e già sommersa di lavoro sigh), ma non potevo non raccontarvi delle mie vacanze trascorse nella terra dei mercatini di Natale. E' stato un Natale diverso, il primo in 23 anni, passato lontano dalla mia famiglia e dalla mia terra. Lontano dalle mie tradizioni, dal mio panettone, dalla lasagna della mamma (che la madre del mio ragazzo mi ha preparato lo stesso per farmi sentire a casa. A proposito, non era neanche male). Ma non per questo meno bello e speciale, perchè l'ho trascorso con la persona che amo e con la sua famiglia, che è diventata anche un po' la mia.
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