23.1.14

La VERA Bruxelles

Vivo a Bruxelles da circa 5 mesi, e con lei ho un rapporto di amore/odio. Alcuni giorni tende più all'amore e altri di più all'odio. Quando sono arrivata ad agosto a cercare casa l'odio ha decisamente predominato (qui il resoconto delle mie fatiche nel trovare un appartamento). Quando mi sono finalmente sistemata ed ho cominciato il master l'amore ha prevalso. Ora, a distanza di 5 mesi, il rapporto è conflittuale. Bruxelles o la si ama o la si odia. Perchè è tutto il contrario di come te l'eri immaginata. Quindi sei o immensamente deluso o piacevolmente impressionato. Nel mio caso vale la prima, ma non per questo non riesco a trovarne dei lati positivi.



COSE CHE NON MI PIACCIONO DI BRUXELLES 

1) Da dove cominciare? Forse dall'idea "Bruxelles centro dell'Europa". Niente di più falso. Si è la sede del Parlamento Europeo, si è centro nevralgico di tutte le istituzioni/Ong/think thank/associazioni europee, ma il tutto si limita al quartiere europeo. Al di là di quello c'è il Belgio. Una volta usciti dal quartiere europeo ci si aspetta che tu sappia parlare perfettamente francese (e ok, a ragione) e molte persone per strada neanche sanno dove si trova il Parlamento Europeo. A Bruxelles esiste la cosiddetta Euro bubble, ossia una bolla in cui sono concentrati tutti coloro che lavorano per le istituzioni europee, che non escono dal quartiere europeo e non avrebbero bisogno di uscire neanche dal Parlamento Europeo, visto che all'interno di esso ci sono mensa, biblioteca, palestra ecc. Tutto è funzionale al non mettere mai il naso fuori dalla linea immaginaria che divide il Quartier Européen da tutti gli altri. Coloro che si trovano all'interno della bolla non ne escono MAI. Se non per prendere il treno e tornare a casa nel weekend. Fatto ancora inspiegabile, Bruxelles viene considerata da tutti come "la città del lavoro", la città ossia dove uno è costretto a lavorare ma dalla quale per fortuna può scappare quando il lavoro finisce. ( questo sito  dice grandi verità) E questo mi porta alla seconda cosa tristemente vera su Bruxelles.

2) L'idea che mi sono fatta io di Bruxelles è che essa si sia, come dire, sacrificata all'Europa. Questa è una cosa che nessuno ammetterà mai, ma secondo me è la triste verità. Parliamoci con franchezza: città come Parigi, Londra, Berlino, Roma, città grandi e ricche di storia, non avrebbero MAI accettato di ospitare il Parlamento Europeo. La scelta è ricaduta su Bruxelles per 2 ragioni: 1)è abbastanza al centro dell'Europa e collega bene il nord con il sud 2)era l'unica città che ha accettato. (Seriamente, pensateci un attimo: le altre sedi delle istituzioni europee sono a)Strasburgo b)Luxemburgo. Voglio dire, chi le conosce??) Ma questo titolo di città d'Europa avrebbe potuto giovare alla città: Bruxelles avrebbe potuto puntare su questa sua caratteristica e farne l'attrattiva principale. E invece, non ho ancora capito perchè, essa non ha fatto niente di tutto ciò, non è riuscita a valorizzarsi, e la sua identità originaria di amena cittadina delle fiandre con un'interessante storia fiamminga, semplicemente ha iniziato a scomparire e a lasciare il posto ad un mix di culture, razze, religioni che vivono indipendenti l'une dalle altre, talvolta in conflitto, più spesso ignorandosi, facendo di Bruxelles un centro caotico dove si trova un po' di tutto ma dove non si trova niente di unitario. Tanto caos, tante gente che si fa i fatti suoi. E dunque anche coloro che lavorano per le istituzioni europee non la sentono propria Bruxelles, e scappano appena possono. Non fanno della città la PROPRIA città, ma semplicemente la città in cui devono lavorare, mentre la città dove la loro vita si svolge è al di fuori delle mura del Belgio. Ecco perchè nei weekend o sotto le feste la città si svuota. Paragonabile ad una città dormitorio o ad un campus universitario. E tutto questo è un peccato.

3) Bruxelles è una città sporca. I belgi sono gente sporca. Non pensavo di poter mai trovare popolo più sporco degli inglesi ma i belgi li battono. Seriamente. Le scale del palazzo in cui abito non vedono un cambio di moquette dal 1600 e il fatto che non abbiano la lavatrice in casa denota come considerino il lavarsi un'attività rara ed insolita. Lo si deduce anche dal fatto che non ESISTANO i bidoni dell'immondizia perchè tutti la buttano PER TERRA. Marciapiedi disseminati di sacchetti della spazzatura mezzi aperti, rotti, bagnati dalla pioggia. La città puzza. Non so se sia stata costruita su una discarica, ma c'è un puzzo che la pervade costantemente. A metà strada tra la puzza di una fogna e quella di cibo cinese, credo che le mie narici abbiano bisogno di una disintossicazione.

4) Mai incontrato gente più maleducata che qui a Bruxelles. I bambini non sanno cosa sia l'educazione perchè ovviamente i genitori che sono con loro non gliela insegnano, e gli adulti anche perchè non gliel'hanno insegnata da bambini.

COSE CHE MI PIACCIONO DI BRUXELLES

C'è qualcosa che ti piace, mi chiederete.

1) Mi piace il fatto che si senta sempre parlare una lingua diversa. Nessuno fa caso a te sulla metro che parli italiano, ci sono tutti abituati. E' effettivamente fantastico questo mix linguistico, che in Italia uno si stupisce appena sente un turista inglese. Ma i belgi ci sono comunque abituati da una vita, hanno 3 lingue nazionali! (francese, olandese, tedesco. qui spiego il perchè).

2) E' una bella città. Architettonicamente, adoro le sue casette fiamminghe e la sua architettura art deco, le trovo semplicemente adorabili. Se fossero curate meglio lo sarebbero ancora di più.

3) E' a misura d'uomo. E' una città grande ma non enorme, non troppo piccola da soffocare ma non conta distanze galattiche tra un'attrattiva ed un'altra. Si può tranquillamente viaggiare in bici o anche a piedi, perchè tutto è pressochè vicino. Il costo della vita è decisamente abbordabile, la paragonerei a Torino. Città come Milano o Roma sono nettamente più care. A Bruxelles si trovano ancora appartamenti abbastanza economici.

4) Mi piace perchè è ricca di localini carini per un brunch, un caffè con le amiche, di bistrot ed è piena di mercatini e negozietti vintage. I quartieri di S. Catherine e Jeu de Balle sono cosi dannatamente pretty che sembra di essere nella Parigi di Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir.

Col tempo comunque mi sono creata "la mia Bruxelles", fatta di tutti i posti che amo e che mi fanno dimenticare le cose che odio. Ve ne parlerò nei prossimi post.


8 commenti:

  1. cara Vittoria sei severa ... ma anche no,,, forse molto italiana e TANTO torinese ! ... comunque "mi piace" ! ciao kiki.

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  2. mmmcerto non mi viene voglia di venire a Bruxelles dopo questo post. Pero' mi piacerebbe sapere cosa ne pensi dell'Universita' ?

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    1. ciao marilena :)
      credo farò un post dedicato esclusivamente all'università, cose belle e cose brutte, come sempre :) stay tuned!

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  3. Tu abiti a Bruxelles ma non la conosci...come del resto è normale, non solo per le cettà dove si è costretti a trasferirsi..."casette fiamminghe" , in una delle capitali dell'Art nouveau:
    ti consiglio una passeggiata che comprenda una visita alla casa di Horta o una veduta sulla facciata della casa del pittore Saint Cyr; con tutto il rispetto per la Tua esperienza, che sarà più importante della mia, ma prima di scrivere giudizi... e meglio pensarci un po' o no? Cari saluti. Giorgio Siri

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  4. ma cche' mi dici! Brussels sporca? ma vero? io mi ci trasferisco con la famiglia a settembre... mi fai un paragone con praga (dove vivo adesso) o berlino, perfavore?

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  5. Allora BXl non è cambiata per nulla dal 2000 .....
    che schifo.... che imparino a lavarsi , in particolare certi di lingua francese (valloni)che vivono nei comuni francofoni e vivono .... puliti come asterix e obelix....
    L'unico posto davvero civile sono le Fiandre , in particolare Brugge e antwerpen e non solo per questioni igieniche, ma anche culturali.
    Comuni fiamminghi sempre a BXL decisamente più puliti delle marolles x esempio .
    Se si surriscaldasse dal lato climatico , in Belgio , causa la sporcizia di certe zone,possibilità epidemie da sporcizia!!

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  6. BXL allora é ancora cosi zozza?! soprattutto in certe zone tipo le marolles e in genere dove sono i francofoni valloni : CHE PUZZA e non solo di ascelle... L'unica zona civile per davvero anche per tradizioni culturali sono le Fiandre, oltre ovviamente a uno standard igienico più " italiano"
    Il comune wlaamse di anderlect già più dignitoso della media di brussels.
    Sono italiana e me ne vanto.
    Torniamo noi a dare le regole all'europa e non loro!!!
    Almeno a livello di norme igieniche.

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  7. condivido che è troppo sporca e la gente non si lavi sovente... .

    questione culturale forse , dato che non hanno nessun problema di siccità; in Sicilia dove non sempre c'è l'acqua , l'igiene personale, domestica, per le strade è nettamente superiore.
    In paesi africani , in rapporto gravi difficoltà idriche, sono anche in senso assoluto molto più puliti!!
    Questione di dignità personale e equilibrio e gioia di vivere o depressione facile.
    Dove da sempre batte il sole, c'è più vita e mens sana in corpore sano!
    Ciò che più non capisco , le donne che non sentono l'esigenza di essere PULITE, belle e profumate...
    sono una donna e per la BUONA e SANA educazione siciliana, minimo una doccia completa al giorno.
    nn potrei farne a meno!!

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