16.10.13

Impressioni del 1° mese a Bruxelles

Mi trovo a Bruxelles da un mese. Non è esattamente come me la aspettavo. Essendo una città del nord Europa, come tale è un po' (ma non molto) diversa dai Paesi del Sud Europa. Non molto però. Una volta a Bruxelles non pensate di trovarvi nella tipica nazione nordica, come potrebbero essere la Germania, l'Inghilterra, l'Olanda. Bruxelles (e dico solo Bruxelles, attenzione, non dico Belgio) è una città a parte.
E' una città multiculturale, multilinguistica, tanto che è davvero difficile trovare un bruxellese doc. Grande percentuale della popolazione è musulmana, araba, turca, marocchina. Perfettamente integrata nella società, sia chiaro. Inoltre, essendo sede delle Istituzioni Europee, è frequentissimo sentire parlate provenienti da tutta Europa, tanto che nel quartiere dove è situato il Parlamento Europeo si respira un'aria di internazionalità che ti fa sentire al centro del mondo.
Ma come dicevo, io non me lo aspettavo. E più che in nord Europa mi sembra di essere a Porta Palazzo. Comunque mi piace anche per questo, è una città che non ci sta a rientrare all'interno di stereotipi e luoghi comuni, a essere inquadrata sotto la mera dicitura di "nord-Europa". Perchè Bruxelles rappresenta tutta l'Europa.

Città a parte, non posso dire molto altro, visto che io Bruxelles non l'ho ancora vista. Tolta la Grande Place, il Manneken Pis (che lo vedo tutti i giorni giusto perchè sta di fronte alla mia università) e l'Atomium, io di Bruxelles non ho visitato nient'altro. E al di là della via della mia università, di quella di casa mia, e del tragitto dall'una all'altra, io non la conosco affatto. Purtroppo il master mi impegna tutti i giorni della settimana e anche il weekend, tanto che non ho un minuto libero per poter andare a visitare un museo o scattare foto da turista a tutto quello che mi circonda.

A proposito di master, lo adoro. Ok, mi impegna praticamente i 3/4 della mia esistenza al momento, però mi da anche tante soddisfazioni. Essendo un executive master, si lavora molto sul campo, meno teoria e più pratica. Gli insegnanti sono tutti giornalisti al Parlamento Europeo, e questo li rende decisamente più interessanti. Cosi già dai primi giorni ci siamo lanciati in interviste in giro per la città, e la scorsa settimana abbiamo registrato il nostro primo programma radio al Parlamento Europeo, che andrà in onda oggi sulla radio belga lnfm dalle 19 alle 20! Si parla di disoccupazione giovanile e generazione expat, più azzeccato di cosi :)

Quanto alla vita a Bruxelles, non mi dispiace. E' una città relativamente piccola, si gira facilmente anche a piedi, anche se ha certe salite che manco S. Francisco (tra cui quella di casa mia, ogni volta tornare a casa con le borse della spesa è un trauma).
La vita qui è bilingue, quindi prima ci si adatta meglio è. Spesso le scritte sono solo in francese e olandese, no inglese, quindi almeno una lingua conviene impararla. Sapendo (più o meno) già il francese, mi sto cimentando con l'olandese, lingua che non ha niente ma assolutamente niente di melodico e comprensibile all'orecchio latino. A casa però si parla tedesco, essendo io in minoranza in mezzo a tre tedesche. Risultato: una confusione pazzesca in testa.
Per chi si volesse approcciare alle lingue straniere senza sborsare un soldo c'è il Tandem Language Learning Bruxelles, gruppo su facebook nel quale si può offrire l'insegnamento di una lingua in cambio di un'altra. Io lo sto facendo e mi diverto anche, insegno italiano e inglese e in cambio pratico il mio francese e mi avvicino all'olandese.

Praticamente da subito son diventata dipendente dai waffles (presto un post sui luoghi migliori in cui gustarlo), non posso più vivere senza. Credo sarà da aggiungere alla lista di quelle cose che mi mancheranno quando non sarò più qua. E ovviamente, mi sto cimentando nell'assaggio delle centinaia di birre belghe (sono solo a quota dieci, argh!). Comunque sto tenendo una lista per non scordarmi i nomi di quelle che mi piacciono eheh.

Che dire? Il primo mese a Bruxelles è volato, e mi sembra di non avere ancora fatto niente. Stamattina mi sono svegliata con una voglia di Kaesespaetzle...uhm. Mi manca la Germania.

6 commenti:

  1. Ciao Vittoria, io ho vissuto a Bruxelles esattamente 3 settimane (dal 3 ottobre fino al 21 di quest'anno), e ti dico che ci sono rimasto malissimo. L'avevo visitata 3 giorni a luglio e, sarà stato il sole a picco, ma mi aveva fatto un'impressione completamente diversa.
    Mi ci sono trasferito ad ottobre perchè la mia ragazza lavora li (stage non pagato - l'italia non è l'unico paese a sfruttarlo) e ho cercato lavoro, ma senza la conoscenza di francese e/o fiammingo è praticamente impossibile (eh già che io parlo 3 lingue).
    Ti auguro tu possa avere più fortuna!
    In bocca al lupo!

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    1. hai assolutamente ragione, se non sai quelle due lingue non trovi lavoro. dipende anche però in che settori cerchi...

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  2. Ciao Vittoria! Quando ho trovato il tuo blog sono rimasta di sasso...ecco una ragazza come me, la cui ricerca di se stessa l'ha portata nel centro nevralgico d'Europa e che ha deciso di condividere la sua esperienza! Io sono qui da un paio di mesi in Erasmus e da quando sono arrivata avrò cambiato opinione sulla città tante volte quante è cambiato il tempo, quindi ti lascio immaginare...se c'è una cosa che ho capito è che Bruxelles non svela subito i suoi segreti, ci vuole tempo per conoscerla ed apprezzarla ed è forse questo aspetto, come dire, "umano" e imperfetto che mi sta conquistando.
    Un po' per mettere ordine alle miriadi di stimoli quotidiani e un po' per dare qualche appiglio in più a chi si trova catapultato in questa metropoli (obbiettivamente non facile), ho iniziato un blog, nepassavoir.wordpress.com , e sto trovando questo "esercizio"...liberatorio! :)
    Ti faccio un grosso in bocca al lupo e goditi ogni momento, perchè è proprio vero, qui il tempo vola!
    Cecilia

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    1. vado subito a dare un'occhiata al tuo blog! ;)
      in bocca al lupo a te! :)

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  3. Ciao!Proprio in questi giorni ho cominciato a pensare di fare a Bruxelles la specialistica!e...appena formulato il pensiero ho trovato il tuo blog con un link fb!destino?:)
    Premessa...sono studentessa di psicologia(quindi lavoro in italia=0.000000001 di possibilità),attualmente in erasmus in Francia.....è stato difficile iscriversi li?e trovar casa?possibile trovare un lavoretto?se ti va ti lascio la mia mail o contato fb!
    Marta

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    1. ciao! se hai bisogno di info scrivimi in posta privata, trovi l'indirizzo in about me ;)

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