1) A Bruxelles si parlano 2 lingue: il francese e l'olandese (in Belgio le lingue ufficiali sono comunque 3, oltre alle due già citate si aggiunge il tedesco, parlato da una minoranza al confine con la Germania). Tutte le scritte/pubblicità/menu/indicazioni sono scritti in doppia lingua, e ciò crea non poca confusione: ho passato un pomeriggio a chiedermi dove fosse la Zuidstation (conosco la Gare du Midi, du Nord, du l'Ouest, Central, ma dove cacchio è la Zuid??) per poi realizzare che altro non era che il nome fiammingo per la Gare du Midi. (Ho perso un altro pomeriggio per capire che si pronuncia Zed). La popolazione ovviamente non conosce entrambe le lingue, quindi guai a chiedere ad un francese di parlare fiammingo, o a chiedere indicazioni ad un fiammingo in francese. C'è molta distinzione tra le due culture (la francese situata al confine con la Francia, la fiamminga al confine con l'Olanda), e ognuno è molto orgoglioso della propria. Chiarimento: il fiammingo come lingua non esiste. Esiste la cultura fiamminga, ma la lingua parlata è l'olandese. Precisazione: nella parte fiamminga sono più inclini a parlarti inglese. Just said that.
2) Il wc è separato dalla doccia. Cosa comune anche in Olanda e in Repubblica Ceca, esistono due "bagni", uno contiene il water e l'altro la doccia e il lavandino (ovviamente niente bidet, ma questo già si sa). Non ho proprio un'opinione in merito. E' sicuramente più comodo quando al mattino siete in 4 a dover usare a turno il bagno, ma un poco, se posso dirlo, antiestetico.
3) Non c'è la lavatrice in casa. All'inizio pensavo fosse solo una mancanza del mio appartamento, ma poi ho capito che vale lo stesso per tutto il Belgio. Non so bene perchè, è decisamente più comodo averla in casa che non dover andare ogni volta alla lavatrice a gettoni per strada, ma così è.
4) Bisogna dare la precedenza a destra. Non chiedetemi per quale motivo, ma qui a Bruxelles anche se ci si trova sulla strada principale, bisogna dare precedenza a chi arriva da destra, foss'anche la più miserrima delle stradine di campagna. Ed è meglio che lo memorizziate subito, perchè le auto a Bruxelles sfrecciano come in Italia, e non danno molta importanza al fatto che voi non lo sappiate.
5) C'è il quartiere a luci rosse. Come Amsterdam e Amburgo, anche Bruxelles è provvista delle sue prostitute in vetrina, situate non distanti dal centro: finisce la via dello shopping e inizia la via dello striptease. A differenza di quella olandese però, non è affatto una zona turistica, è più che altro un bordello en plein air. Night club, sexy shop, tanta sporcizia e gente inquietante. Da vedere almeno una volta e da non tornarci mai più.
2) Il wc è separato dalla doccia. Cosa comune anche in Olanda e in Repubblica Ceca, esistono due "bagni", uno contiene il water e l'altro la doccia e il lavandino (ovviamente niente bidet, ma questo già si sa). Non ho proprio un'opinione in merito. E' sicuramente più comodo quando al mattino siete in 4 a dover usare a turno il bagno, ma un poco, se posso dirlo, antiestetico.
3) Non c'è la lavatrice in casa. All'inizio pensavo fosse solo una mancanza del mio appartamento, ma poi ho capito che vale lo stesso per tutto il Belgio. Non so bene perchè, è decisamente più comodo averla in casa che non dover andare ogni volta alla lavatrice a gettoni per strada, ma così è.
4) Bisogna dare la precedenza a destra. Non chiedetemi per quale motivo, ma qui a Bruxelles anche se ci si trova sulla strada principale, bisogna dare precedenza a chi arriva da destra, foss'anche la più miserrima delle stradine di campagna. Ed è meglio che lo memorizziate subito, perchè le auto a Bruxelles sfrecciano come in Italia, e non danno molta importanza al fatto che voi non lo sappiate.
5) C'è il quartiere a luci rosse. Come Amsterdam e Amburgo, anche Bruxelles è provvista delle sue prostitute in vetrina, situate non distanti dal centro: finisce la via dello shopping e inizia la via dello striptease. A differenza di quella olandese però, non è affatto una zona turistica, è più che altro un bordello en plein air. Night club, sexy shop, tanta sporcizia e gente inquietante. Da vedere almeno una volta e da non tornarci mai più.
zuid che si pronuncia "Soeid" con la esse sorda e dove la "oe" sta per "o" con la dieresi, anche se non Ti piace, in olandese - o neerlandese" vuol dire "sud" appunto, "midi" e non c'è niente di strano; anche l'olandese è una lingua che merita rispetto, in quanto esistente a questo mondo! Comunque, nonostante anche i giornali si compiacciano di dire che i fiamminghi non rispondono a chi gli si rivolge in francese, tale affermazione è una grossissima fesseria e chi vive lì lo dovrebbe sapere; a me, quasi tutti i fiamminghi ai quali mi sono rivolto in frnacese mi hanno sempre risposto, in francese, e di buon grado !!!
RispondiEliminaSaluti.Giorgio Siri
Ciao, ho letto un po' dei tuoi articoli e devo dire che sono molto utili per chi decide di trasferirsi qui in Belgio. Ma mi ha colpito quello che dici qui sulla lavatrici. Forse a Brussel (in fiammingo si scrive così) le lavatrici in casa non ci sono... ma ti assicuro che nelle Fiandre è la prima cosa che si compra e si mette in casa, come a casa mia e a casa dei miei amici e suoceri.
RispondiEliminaPer il fatto che i belgi sono sporchi, non sono affatto d'accordo- Città come Anversa, Brugge, Gent, puoi quasi mangiarci a terra.
Ciao
Ciao, ho letto che dici che i belgi non hanno la lavatrice in casa e che sono sporchi. Beh nelle Fiandre non è così, anzi è la prima cosa che si compra, come ho fatto io quando sono andato a convivere e anzi abbiamo una stanza adibita a lavanderia. Come me anche i miei suoceri e tanti altri fiamminghi che conosco. Bruxelles sì è sporchina ma non tutti i belgi sono cos', città sia fiamminghe che vallone sono molto pulite. Se vuoi fatti un giro.
RispondiEliminaCiao!!!